PREMIO ECCELLENZA ITALIANA
Il Premio Eccellenza Italiana è stato pensato e ideato da Massimo Lucidi, giornalista ed Emotional Designer.
“Il Premio Eccellenza Italiana” – afferma Massimo Lucidi – “è per chi crede e per chi lavora con entusiasmo, per chi nonostante le difficoltà e le delusioni sorride al futuro, perché lavora con il prossimo e per il prossimo”.
“Tanti di questi sono gli italiani in Italia e nel mondo!”
Il Premio Eccellenza Italiana, in qualche modo, vuole essere una risposta al grido che Giovanni Paolo II di fronte alle tante e drammatiche urgenze di Napoli elevò nella sua visita alla città partenopea il 9 novembre 1990: Organizzare la speranza!
Organizzare la speranza non è una semplicemente una formula consolatoria!
“Deve divenire una maniera di professare la fede cristiana mediante segni concreti d’impegno e di solidarietà, mediante la promozione costante della crescita morale e del risanamento dei costumi, mediante il superamento della paura e della rassegnazione”.
E per organizzare la speranza – aggiungeva il Santo Pontefice – “é necessario poter contare su una classe dirigente solerte e preparata nell’organizzare efficacemente la speranza, valorizzando la ricchezza di inventiva, la grande laboriosità, le capacità imprenditoriali, le risorse culturali, così da sottrarre ogni alimento alle forze disgregatrici del tessuto etico, sociale ed economico”.
Vale per Napoli, vale per l’Italia, e ai nostri giorni, ancor di più, vale a ogni latitudine del Pianeta.
Non tanto per premiare chi ha avuto successo, ma per incoraggiare e stimolare chi ha dimostrato e potrà ancora in futuro aiutare il mondo a organizzare la speranza, con l’eccellenza dell’italianità. Per questo è stato pensato e ideato il Premio Eccellenza Italiana.