14-18 NOVEMBRE SAREMO A DUBAI PER RIAFFERMARE L’UOMO AL CENTRO DEL PROGRESSO
In un tempo in cui l’intelligenza artificiale sembra riscrivere le regole del mondo, la vera sfida non è quanto potremo fare, ma chi vogliamo restare. È da questa consapevolezza che nasce la partecipazione della Fondazione E-novation, nella persona del Presidente Massimo Lucidi, e del Vicepresidente Alberto Patruno pure D.G. ASSO.IMPRE.DI.A., al Grand Opening of the UAE’s Artificial Intelligence Centre of Excellence, promosso da AqlanX, in collaborazione con la University of Wollongong in Dubai (UOWD), Lakeba Group e DoxAI.
Un appuntamento di portata internazionale, che pone al centro il dialogo fra università, imprese e istituzioni per definire un futuro in cui l’innovazione tecnologica non dimentichi la dignità umana. L’AI non è un nemico da temere né un idolo da adorare — ma uno strumento che deve restare figlio dell’uomo.
“L’uso della tecnologia, se privo di coscienza, smarrisce la sua stessa intelligenza”: commenta Massimo Lucidi, Presidente Fondazione E-novation.
Già dal 2019 la Fondazione – in partnership con il Centro d’Eccellenza d’Ateneo per l’Innovazione e la Creatività dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, allora guidata dal Rettore Antonio Uricchio – testimoniava la necessità di unire visione umanistica e progresso tecnologico, nel segno della responsabilità sociale della conoscenza scientifica.
L’intelligenza artificiale priva di una linea etica o di regolamentazione condivisa non rappresenta solo un rischio tecnico, ma un pericolo sociale. Le disuguaglianze del domani nascono oggi — nei codici, negli algoritmi, nei processi di machine learning e deep learning prodotti dagli stessi sviluppatori — e interrogano la nostra capacità di guidare la tecnologia secondo valori di equità e libertà.
Nel solco del proprio Statuto, la Fondazione E-novation promuove la collaborazione tra mondo produttivo e istituzioni. Una missione che si traduce in un impegno concreto: costruire ponti fra università, impresa e governi per una tecnologia che sia davvero al servizio dell’uomo.
“La presenza della Fondazione alla UOWD di Dubai è più di una partecipazione: è una dichiarazione di principio fra la tradizione umanistica europea e la nuova frontiera medio-orientale dell’intelligenza artificiale” dichiara Alberto Patruno che sottolinea pure che è poi “una grande emozione, stringere la mano a Giuseppe Porcelli, napoletano di successo nel mondo Ceo di Lakeba Group che partito da Sydney sta riscontrando un grande successo negli UAE”.
Per concludere, non basta produrre macchine intelligenti: serve educare uomini sapienti! “E i napoletani hanno una marcia in più come creatività e umanità” conclude Lucidi.
Cordiali saluti,
Michele Pinto
Giovani Fondazione E-novation
